L’ Arte
Teatro Terapia integrata con la Bioeneergetica rappresenta un percorso
psicoterapeutico che si avvale dell’immaginazione e della creatività.
La
psicoterapia con l’arte, prerogativa dell’Arte Teatro Terapia, utilizza la potenzialità
creativa dell’individuo che si cimenta in varie forme artistiche come la
pittura, il teatro, la musica ecc. per facilitare il contatto con se stesso.
Nell’Arte Teatro Terapia il linguaggio conscio e verbale, pur mantenendo un
ruolo determinante, viene affiancato da un linguaggio di tipo non verbale: la
gestualità, il simbolo, la metafora ecc.
La
fantasia, elemento vitale del pensiero e l’immaginazione intervengono in forma
attiva mettendo in moto il processo creativo attraverso il quale le difese
vengono aggirate; infatti, nella vita, per esempio, il come se è finzione, nel teatro è verità, ciò sollecita le
potenzialità dell’essere umano e le sue risorse attraverso una finzione che
protegge e svela. Quindi il gioco espressivo e in particolare teatrale permette
di contattare le zone d’ombra: confrontarsi con esse significa sia divenire
consapevoli della propria individualità sia acquisire la capacità di stabilire
e mantenere rapporti autentici con se stessi e con gli altri, attraverso una
comunicazione più vera ed un’autostima più rafforzata.
In un
contesto terapeutico, quanto viene espresso ed elaborato, ossia il prodotto
creativo individuale e/0 collettivo, rappresenta quindi una possibile via
d’uscita dalla strada della rimozione, una tappa di un processo di iniziazione
verso l’integrazione: ecco che il gioco espressivo e teatrale provoca una
reazione ed avvia un processo di conoscenza.
Essere creativi è, in sostanza, un modo di
osservare la realtà, di guardare ad essa, di analizzarla e ridefinirla. Ma non
soltanto, poiché nel ricreare si introduce una nuova variabile: la propria
interiorità.
E’ l’anima tormentata dell’uomo che si
esprime attraverso la creatività e, attraverso essa, riesce a gestirsi e
monitorarsi.
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