L’ Arte
Teatro Terapia integrata con la Bioeneergetica rappresenta un percorso
psicoterapeutico che si avvale dell’immaginazione e della creatività.

La
fantasia, elemento vitale del pensiero e l’immaginazione intervengono in forma
attiva mettendo in moto il processo creativo attraverso il quale le difese
vengono aggirate; infatti, nella vita, per esempio, il come se è finzione, nel teatro è verità, ciò sollecita le
potenzialità dell’essere umano e le sue risorse attraverso una finzione che
protegge e svela. Quindi il gioco espressivo e in particolare teatrale permette
di contattare le zone d’ombra: confrontarsi con esse significa sia divenire
consapevoli della propria individualità sia acquisire la capacità di stabilire
e mantenere rapporti autentici con se stessi e con gli altri, attraverso una
comunicazione più vera ed un’autostima più rafforzata.
In un
contesto terapeutico, quanto viene espresso ed elaborato, ossia il prodotto
creativo individuale e/0 collettivo, rappresenta quindi una possibile via
d’uscita dalla strada della rimozione, una tappa di un processo di iniziazione
verso l’integrazione: ecco che il gioco espressivo e teatrale provoca una
reazione ed avvia un processo di conoscenza.
Essere creativi è, in sostanza, un modo di
osservare la realtà, di guardare ad essa, di analizzarla e ridefinirla. Ma non
soltanto, poiché nel ricreare si introduce una nuova variabile: la propria
interiorità.
E’ l’anima tormentata dell’uomo che si
esprime attraverso la creatività e, attraverso essa, riesce a gestirsi e
monitorarsi.
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